Capire la Generazione Z in un mondo multiculturale

Negli Stati Uniti, i ragazzi della Generazione Z superano già i millennial (61 milioni contro 60) e, secondo la National Retail Federation, dispongono di un folle potere d’acquisto di 44 miliardi di dollari.

In Cina, i membri della Generazione Z sono il risultato della politica del figlio unico. Invece di utilizzare il termine Generazione Z, si usano le categorie Post ‘90 (90后) e Post ‘00 (00后). Oggi, esistono 230 milioni di ragazzi Post ‘90 e 146 milioni di Post ‘00.

Quello che molti di voi forse non sanno è che i giovani della Generazione Z manifestano comportamenti di consumo e preferenze di e-commerce molto diverse da un paese all’altro.

Ecco 5 punti chiave su questi consumatori che il vostro marchio non può permettersi di ignorare:

1. I ragazzi della Generazione Z sono nati nell’era dei cellulari

Nel vendere a clienti della Generazione Z, probabilmente è più importante concentrarsi sul sito mobile e sull’app che sul sito web di e-commerce. I ragazzi di questa categoria non sono solo nativi digitali: sono proprio nati nell’era dei cellulari. La strategia digitale del vostro marchio dovrebbe seguire l’approccio Mobile First e la progettazione UX e UI per i clienti della Generazione Z deve concentrarsi sull’esperienza mobile. Questo aspetto è ancora più importante in Cina, dove il 98% degli 800 milioni di utenti di internet del paese usano un dispositivo mobile!

2. La presenza fisica è rilevante

Se pensate che ai ragazzi della Generazione Z piaccia solo fissare lo schermo, siete fuori strada. Sebbene siano nati nell’era digitale, questi giovani desiderano vivere un’esperienza in prima persona. Di fatto, l’80% degli acquisti effettuati dai membri della Generazione Z è influenzato dai social media, soprattutto da Instagram. Inoltre, adorano ancora comprare prodotti di bellezza nei negozi. Il 76% degli acquirenti della Generazione Z crede che i negozi fisici offrano una migliore esperienza d’acquisto, nonostante vengano a conoscenza dei marchi o dei prodotti sui social media prima di visitare il negozio. In breve, la Generazione Z desidera vivere una formidabile esperienza omnicanale con il vostro marchio.

3. Le preferenze dei social media

Facebook è l’app dei genitori e i giovani della Generazione Z non ne vanno matti. Instagram (64,59%), Snapchat (51,31%) e YouTube (62,48%) sono le piattaforme di social media più popolari tra gli appartenenti alla Generazione Z negli Stati Uniti. In Cina, invece, sono Douyin (Tiktok), RED e Bilibili, solo per citarne alcune, ad avere successo tra i membri di questo gruppo. Il modo in cui la generazione consuma e genera contenuti cambia in maniera significativa da paese a paese, un aspetto che deve essere tenuto in considerazione nella pianificazione di una strategia digitale.

4. La Generazione Z adora i marchi con dei valori

I baby boomer negli Stati Uniti sono cresciuti in un’epoca in cui l’economia era in piena espansione. I millennial sono nati in un periodo di ricchezza e, allo stesso tempo, sono la prima generazione che è riuscita a fare peggio rispetto a quella precedente. Tuttavia, i consumatori della Generazione Z sono cresciuti circondati da questioni come il cambiamento climatico, le recessioni economiche, la disuguaglianza, e così via. Di conseguenza, tendono ad avere un maggiore senso di responsabilità e si battono per valori più importanti. I ragazzi della Generazione Z sono effettivamente disposti a pagare un prezzo più elevato per marchi che attribuiscono importanza a valori come la sostenibilità, la lotta contro il maltrattamento degli animali, gli alimenti biologici, ecc. Non è solo il caso degli Stati Uniti, ma si tratta di qualcosa a cui stiamo assistendo a livello globale.

5. Il mutamento dell’estetica

In Cina, il make-up per gli uomini è diventato la regola. Un uomo su cinque nato dopo il 1995 usa regolarmente le BB cream o il rossetto. Solo su Tmall, è stato registrato un aumento annuale delle vendite di matite per sopracciglia, rossetti e BB cream da uomo rispettivamente pari al 214%, 278% e 145%. Grazie ai dati e alla tecnologia, i giovani della Generazione Z accettano anche la personalizzazione in misura maggiore rispetto alle generazioni precedenti.

Non dovete aver paura della Generazione Z, ma nemmeno ignorarla! Se volete saperne di più su come rivolgervi a questi consumatori su mercati diversi, non esitate a mettervi in contatto con il vostro referente del Gruppo Datawords o con il nostro contact center.